Trans/uman@

Maria Elena De Toma
@Maria Elena De TomaFotografia
- Anno opera: 2025
- Altezza cm: 50
- Larghezza cm: 70
Descrizione
L’opera Trans/uman@ ritrae un uomo al centro della scena fotografica, simbolo di una figura ibrida e complessa che mette in discussione i confini tradizionali del genere. Il corpo dell’uomo è modificato da due protesi genitali: una femminile, collocata dietro il collo, e una maschile, visibile sul braccio.
La protesi femminile, nascosta alla vista e prossima al cervello, è posta vicino alle orecchie, come se sussurrasse: un gesto intimo e riflessivo, rappresentazione della parte empatica, sensibile e spesso repressa dell’identità maschile. La sua posizione suggerisce un’influenza silenziosa ma profonda, un pensiero costante che viene però occultato dalla società e dalla cultura patriarcale.
Al contrario, la protesi maschile è esposta sul bicipite, muscolo simbolo di forza e potere fisico. Questa collocazione richiama il machismo e la virilità ostentata, un’identità che l’uomo è spesso spinto a esibire, sacrificando altre dimensioni del sé.
Trans/uman@ non si limita a rappresentare una figura androgina: vuole superare la dicotomia di genere, integrando consapevolmente il maschile e il femminile come forze coesistenti e complementari. In particolare, l’opera punta il dito verso l’uomo contemporaneo, ancora spesso incapace di accettare e riconoscere la propria parte femminile. L’immagine propone un corpo che si fa veicolo di un’identità nuova, inclusiva, complessa: non un ibrido imperfetto, ma una sintesi potente e necessaria.
Quest’opera è una riflessione visiva sull'identità, sulla trasformazione e sull’urgenza di ridefinire i confini tra genere, corpo e cultura.
Tecnica