un corpo

Una persona ha lasciato di se solo un corpo, una scia di se stessa. Qualcosa da dentro la consuma. Una nube nera corrode la sua anima. Ciò che rimane di lei è un nulla, non c’è più essenza, solo involucro. Ma anche questo si sta consumando si deteriora, diventa piatto, sbiadito, un tutt’ uno con lo sfondo, con la tela, sta per scomparire. Dietro c’è un sole nero che anch’ esso sta morendo. Scivola via insieme al corpo. Anche il paesaggio è lugubre e piatto, quasi inesistente. Il corpo fluttua in uno spazio senza tempo. Senza emozioni o sentimenti. La sua nudità viene osservata. Non sa se è giusto o sbagliato. Ma per lasciarsi osservare l’ anima non può che farsi da parte, morire. Solo così questo sguardo indiscreto può essere accettato. Depersonalizzazione e distacco tra anima e corpo. Derealizzazione rispetto all’ ambiente. Come tornare ora alla vita?