Vancuver 1980-1984

Giulia Papetti
@Giulia PapettiFotografia
- Edizione: 2025
- Anno opera: 2024
- Altezza cm: 10
- Larghezza cm: 7
Descrizione
La serie “Vancuver 1980-1984” nasce da una riflessione sulla memoria familiare e sull’identità ereditata. La madre dell’autrice si è trasferita in Canada tra il 1980 e il 1984 per motivi lavorativi del padre, ottenendo la cittadinanza canadese dopo oltre tre anni di permanenza. Grazie a questo legame, anche l’autrice è italo-canadese, sebbene non abbia mai visitato il Canada.
Ispirandosi al lavoro di Moira Ricci “20.12.53 – 10.08.04” , in cui l’artista si inserisce digitalmente nelle fotografie della madre per instaurare una presenza immaginaria nel passato, l’autrice ha scelto di adottare un approccio simile. Attraverso l’inserimento della propria immagine in fotografie d’epoca della madre, il progetto esplora il concetto di connessione intergenerazionale e di riscrittura della memoria visiva.
Le motivazioni alla base di questa operazione sono principalmente due. In primo luogo, scoprire il Canada , un paese che, pur facendo parte della sua identità, non ha mai vissuto direttamente. In secondo luogo, agire come un “fantasma del Natale futuro”, offrendo alla madre un avvertimento simbolico: godersi quel periodo irripetibile della sua vita, un’opportunità che non si sarebbe più ripresentata.
Attraverso questa fusione tra passato e presente, il progetto indaga il senso di appartenenza, il tempo e il desiderio di colmare le distanze tra ciò che è stato vissuto e ciò che è stato ereditato solo attraverso i racconti e le immagini.
Tecnica
Fotomontaggio digitale