Zamotana Matir

Daria Romanenko
@Daria RomanenkoScultura
- Edizione: 2025
- Anno opera: 2025
- Altezza cm: 100
- Larghezza cm: 30
- Profondità cm: 30
Descrizione
Motanka è una bambola tradizionale ucraina che veniva realizzata avvolgendo dei materiali semplici o di scarto, come tessuti, cotone o fieno, e fissando la stoffa con delle corde senza apportare nessuna cucitura. Il nome deriva dal verbo ucraino мотати (avvolgere). Usata come giocattolo o portafortuna, oggi è un popolare souvenir in Ucraina.
“Zamotana Matir” (Замотана Матір tradotto dall'ucraino Madre avvolta) è un'elaborazione di questa tradizione ucraina e della figura della madre spesso associata alla terra natia o madrepatria. La scultura appare come una presenza perturbante con la percezione di uno sguardo senza occhi, una dimensione mentale onirica che oscilla tra la fiaba e l’orrore. In aggiunta, l’opera presenta un livello di riflessione sui confini e temporalità della storia. Usando il ricamo, un’altra tradizione ucraina, la bambola è stata decorata con uno dei pattern presenti negli edifici sovietici ucraini, come se fosse un ornamento doloroso, quasi ferita dalla quale è impossibile svincolarsi. Cosi facendo, la tradizione e l’oppressione diventano una cosa sola, coesistente nel presente piegato dal passato, proprio come la madrepatria viene piegata e ingobbita dal dolore della guerra.
Tecnica